martedì 24 ottobre 2017

MEDUSA 1


Questo è il frontone occidentale del tempio di Artemide a Corfù. La figura centrale è la Gorgone Medusa: bocca aperta, lingua pendula, ali di ape, due serpenti come antenne fuoriuscenti dalla testa, serpenti attorno alla cintura.
E' posta tra due pantere, presentata quindi come Potnia Theron, Signora delle fiere, proprio come Omero chiamò Artemide a cui il tempio è dedicato.
This is the western pediment of the Temple of Artemis in Corfu. The central figure is the Gorgon Medusa: open mouth, pendulum language, bee wings, two snakes as antennas leaking from the head, snakes around the belt.
She is placed between two panthers, so presented as Potnia Theron, Lady of Fairs, just as Homer called Artemis to whom the temple is dedicated.








Medusa, nel mito greco, era una delle tre Gorgoni, tre sorelle mostruose, con serpenti per capelli, che avevano il potere di pietrificare chiunque le guardasse. Delle tre, solo Medusa era mortale e fu uccisa da Perseo che la decapitò e donò la sua testa alla dea Atena, che lo aveva aiutato e che tenne la testa sulla sua egida.  
  Medusa, in the Greek myth, was one of the three Gorgons, three monstrous sisters, with hair snakes, who had the power to petrify anyone looking at them. Of the three, only Medusa was mortal and was killed by Perseus who cut  and gave his head to the goddess Athena, who had helped him and who kept the head on her aegid.                                                                   


Secondo i racconti della mitologia greca, Medusa sarebbe stata trasformata in un mostro da Atena o perché gelosa della bellezza di cui la giovane Medusa si vantava, dicendo di poter competere con la dea stessa, o perché la riteneva colpevole di profonazione, in quanto violentata da Poseidone dentro un suo tempio....
Comunque sia, ebbe una tragica fine e la sua testa divenne ornamento per la vendicativa Atena.
According to the stories of Greek mythology, Medusa would have been transformed into a monster by Athena or because she was jealous of the beauty of which the young Medusa boasted, saying she could compete with the goddess, or because she was guilty of profaning as she was raped by Poseidon in the temple of Athena.
However, she had a tragic end and her head became an ornament for the avenging Athena.

Come deterrente per i nemici, il suo volto veniva anche raffigurato sugli scudi dei combattenti.
D'altronde, il suo nome significa "protettrice", dal verbo "medo = proteggo"
As a deterrent to the enemies, his face was also depicted on the shields of the fighters.
Moreover, her name means "protectress", from the verb "medo = protect"

Fine prima parte

giovedì 19 ottobre 2017

MEDUSA 2



frontone occidentale del tempio di Atrtemide a Rodi
western pediment in Artemis temple in Rhodes



Seconda parte second part

Sul frontone dell'Artemision di Rodi, Medusa compare mostruosa ma non trasmette cattiveria, bensì potenza, soprattutto per quei serpenti attorcigliati, che nei tempi più antichi erano simboli di rigenerazione, come quelli maneggiati dalla cretese "dea dei serpenti".
On the Rhodes Artemision pediment, Medusa appears to be monstrous but she does not transmit malice, but power, especially for those twisted snakes, which at the earliest times were regeneration symbols, such as those handled by the Cretan "snakes goddess."
Anche le api, di cui Medusa ha le ali, erano simboli di vita e rigenerazione, come testimoniato dalle dee api preistoriche e cretesi.
Even the bees, which Medusa has wings, were symbols of life and regeneration, attested by the Bee Goddesses of prehistoric times and Cretan civilization.
Sigillo cretese con dea ape e sacerdotesse della dea.

E allora anche la mitologica Medusa affonda le radici in un più lontano passato  quando la divinità femminile era vista come potente forza regolatrice della Natura, della Vita e della Morte..
Medusa era sì una maschera di morte, ma portava anche simboli di rinascita, poiché aveva la forza di mantenere l'equilibrio della Natura, ne era la protettrice, come indicato dal suo nome che, come già detto, deriva dal verbo "medo = proteggo"
And then the mythological Medusa is rooted in a more remote  past when the Female Deity was seen as a powerful regulating force of Nature, Life and Death.
Medusa was indeed a death mask, but she  brought also signs of rebirth, as she had the power to maintain the balance of Nature, she was the protector, as indicated by her name that, as said before, comes from the verb "medo = I protect"

Eccola di nuovo in questo tondo, come nel frontone, ritratta come "Potnia theron", del tutto simile ad Artemide, la dea olimpica anch'essa debitrice alla più antica Grande Dea della Natura di molti suoi attributi.
Here again in this round, like in pediment, she is shown as a "Ponia theron", quite similar to Artemis, she also debtor to the ancient Prehistoric Great Goddess of Nature, of many of her attributes as an Olympic divinity
Gorgon Medusa

Artemis
Artemis
Queste immagini del periodo arcaico della pittura vascolare esprimono ancora le credenze della religione preolimpica, poichè sia Medusa che Artemide, entrambe alate, rappresentano la stessa divinità signora della vita selvaggia che, con la maschera di Gorgone, esprime  il suo potere di morte. D'altronde, la Medusa del frontone di Rodi è scolpita sul tempio di Artemide .....
These images of the archaic period of vascular painting still express the beliefs of the pre-Olympic religion: both Medusa and Artemis, both winged, represent the same divinity lady of wild life who, with the Gorgon mask, expresses her power of death. On the other hand, the Medusa of the pediment of Rhodes is carved on the temple of Artemis .....

La Gorgone Medusa e Artemide erano due facce della stessa Grande Dea dei popoli preindoeuropei, quella che è qui sotto rappresentata, carica di simboli e in tutta la sua potenza, su un vaso del periodo arcaico, in tempi storici.
The Gorgon Medusa and Artemis were two faces of the same pre-Indo-European Great-Goddess, the one represented below, loaded with symbols and in all her power, on a vase of the archaic period in historical times.
Tebe, VII se. a.C.
Quando società e religione mutarono con l'affermarsi del patriarcato ed il sopravvento degli dei olimpici, anche Medusa fu ridotta a mostro capace di dare soltanto la morte e la sua forza vitale di "signora delle fiere" passò ad Artemide. 
When society and religion changed with patriarchal affirmation and the overcoming of olimpic gods, even Medusa was reduced to a monster only capable of giving death  and her vitality of "Lady of fairs" went to Artemis.

Detto questo, ecco un paio di orecchini Medusa, mostro pietrificante, ma anche potente Signora della Natura.
That being said, here is a pair of Medusa earrings, petrifying monster, but also powerful Lady of Nature.
QUALE SENSAZIONE AD INDOSSARLI ? 
WHAT SENSATION IN WEARING THEM ?

se vuoi leggere la prima parte clicca  to read the first part click



lunedì 2 ottobre 2017

ATENA e la CIVETTA


Atena la dea guerriera e sapiente, Atena glaucopis, Atena dagli occhi cerulei o, meglio, splendenti come risplendono nella notte gli occhi della civetta, uccello a lei sacro, uccello che identifica la dea, tanto da essere anche rappresentato in armi, proprio come Atena stessa





Athena the warrior masterchef goddess, Athena glaucopis, Athena whose eyes are cerulean or, better, are shining like as owl eyes shine in the dark. 
Owl is bird sacred to the goddess, the bird identifing her, also shown armed as Athena herself.


MITOliberty
Grandi occhi dalla vista ampia e lunga che danno la conoscenza, la sapienza.
Atena infatti non è soltanto la dea guerriera, ma anche e soprattutto la dea sapiente, inventrice di strumenti musicali come il flauto e arti e tecniche utili come la tessitura e la coltivazione dell'ulivo, rappresentato sull'orecchino accanto alla civetta.
Caratteristiche tutte riconducibili alla preistorica Dea Uccello, cioè la Grande Dea nel suo aspetto di datrice di vita e di benessere.
Essendo l'acqua fonte di vita, era rappresentata per lo più da uccelli acquatici, ma, per indicarne la sapienza, era raffigurata con la civetta, evidenziandone i grandi occhi.

The big eyes give a large and long view giving knoweldge and wisdom.
Not only Athena is war goddess, but also and mainly she is the wise goddess, inventor of music instruments such as the flute, inventor of arts and useful tecniques such as weaving and cultivation of olive tree, that I painted near the owl on the earring.
All features coming from the prehistoric Bird Goddess, that was the Great Goddess as She Who gives life and wellness.
As water was a source of life, She was mostly water birds, but, to indicate her wisdom, She was depicted with the owl, highlighting its big eyes.

Se guardiamo bene l'abbigliamento di Atena, vediamo i serpenti che orlano il suo mantello: anche questo è un attributo della Grande Dea preisorica in quanto dea della Natura che si rigenera a primavera, come il serpente che si risveglia dal letargo ed esce rinnovato dalla sua vecchia pelle.
If we look at Athena's clothing, we see the snakes edging her coat: this is also an attribute of the Great Prehistoric Goddess as a goddess of Nature regenerating in spring, like the snake awakening from the lethargy and coming out of its old skin.


Questa urna funeraria a forma di civetta con vulva e seni esprime bene le diverse funzioni della Dea preistorica: dispensatrice di morte ma anche datrice di vita e madre nutrice dei viventi, colei che sapientemente dirige l'equilibrio della Natura.
This owl-shaped funerary urn with vulva and brests well expresses the various functions of the preistoric Goddess: death dispenser, but also  life giver and mother nursing the living, the one who wisely directs the balance of Nature.

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E allora, come non percepire in questi orecchini e in questo ciondolo significati che si perdono nella notte dei tempi?
un fascino proveniente non solo dalla luminosa mitologia greca ma anche dalla misteriosa preistoria.

So, how do you not perceive in these earrings and pendant meanings that are lost in the night of the times? 
a charm coming not only from bright Greek mythology but also from the mysterious prehistory.


MITOliberty


N.B. informazioni tratte dalla lettura di opere della archeologa Marija Gimbutas
News from reading archaeologist Marija Gimbutas books


mercoledì 6 settembre 2017

LA SFINGE



La Sfinge, nella mitologia greca, era figlia di due mostri, Echidna e Tifone. Ella stessa era un mostro con testa di donna, corpo di leone alato e coda di serpente. Il suo nome significa strangolatrice.


The Sphinx, in Greek mythology, was the daughter of two monsters, Echidna and Typhon. She was a monster with a woman's head, winged lion body and snake tail. Her name means strangler.








Edipo e la Sfinge, copia su piatto ornamentale, figure rosse

Racconta il mito che la Sfinge fosse giunta nei pressi di Tebe dall'Africa mandatavi da Era, per punire i Tebani a causa di una colpa commessa dal loro re.
Lì, la Sfinge proponeva ai passanti un indovinello e, se non lo risolvevano, li divorava.
Edipo lo risolse e la Sfinge si uccise gettandosi dal dirupo su cui stava accovacciata.
Edipo e la Sfinge, ceramica greca a figure nere




The myth tells  that the Sphinx came to Thebes from Africa, sent by Hera, to punish the Tebanes because of a mistake made by their king.
There, the Sphinx offered to the passers-by an enigma and, if they did not solve it, she devoured them.
Oedipus  resolved, and the Sphinx killed herself by jumping from the reef  where she was crouching.
Edipo e la Sfinge dipinto da Ingres (1808)
Molto sono state nel tempo le raffigurazioni artistiche della Sfinge
Over time, they were many the artistic rapresentations of Sfinx
a guardia delle piramidi egizie



Questo mostro di cui parla il mito potrebbe in realtà essere una trasformazione mitologica dell'antica Dea Signora della Vita e della Morte e del del Tempo, la preistorica Reggitrice della Natura,  che l'archeologa Marija Gimbutas chiamò la Grande Dea.
nel santuario di Delfi







This monster spoken of by the myth could actually be a mythologicail transformation of the ancient Goddess Lady of Life and Death and of Time, the prehistoric Regent of Nature, called the Great Goddess by archeologist Marija Gimbutas.
sui muri dell'Hotel de Ville (Parigi)
















Il leone ed il serpente che compongono il suo corpo possono indicare le due stagioni di un antico calendario: la stagione della Natura che fiorisce con tutta la sua forza vitale ( il leone ) e la stagione della Natura che declina e muore ma che è in grado di rinascere ( il serpente che va in letargo e si risveglia, che si rinnova quando cambia la pelle )


scolpita da Botero
Le grandi ali indicavano la potenza della preistorica Grande Dea che, come signora della Morte era spesso identificata con un avvoltoio o altri uccelli dall'ampia apertura alare. Ma, nello stesso tempo era anche signora della Vita, poichè la Vita dipende da un equilibrio naturale a cui la Dea provvede, da un lato, come Sorgente di Vita e, dall'altro, come Dispensatrice di Morte.
The lion and snake that make up her body can indicate the two seasons of an ancient calendar: the season of Nature that blooms with all its life force (the lion) and the season of Nature that declines and dies but is able to reborn (the serpent going to lethargy and awakening, renewing when it changes its skin).
The great wings indicated the power of the prehistoric Great Goddess who, as Lady of Death, was often identified with a vulture or other birds by the wide wingspan. But, at the same time, she was also Lady of Life, as Life is dependent on a natural equilibrium to which the Goddess provides, on the one hand, as a Source of Life and, on the other hand, as a Dispenser of Death.
La Sfinge tebana è chiamata da Eschilo "Ker che rapisce gli uomini" e Ker è il destino, il fato.
Keres sono le Moire ( le Parche romane ) che tessono, avvolgono e recidono il filo della Vita
The Theban Sphinx is called by Aeschylus "Ker who ravishes  the humans" and Ker is destiny, fate.
Keres are the Moire (the Roman Parcels) who weave wrap and cut the thread of Life




E lasciatemi aggiungere questa piastrella di ceramica, suggerita dall'immagine a figure rosse dipinta sul fondo di un'antica kylix.
Clicca l'immagine per saperne di più.
And let me add this ceramic tile, suggested by the red figures image painted on the bottom of an ancient kylix.
Click the image to know more.
LA SFINGE 







mercoledì 5 luglio 2017

DELO, l'isola di Apollo e di Artemide

Al centro dell'arcipelago delle Cicladi, nel mar Egeo, c'è Delo, l'isola luminosa, perché risplendette di luce quando vi nacque Apollo.
At the heart of the Cyclades archipelago, in the Aegean Sea, there is Delo, the bright island, because it shone with light when Apollo was born.



Apollo, il dio del Sole e della Luce nacque infatti a Delo, poiché la madre Leto (o Latona), incinta di Zeus, vi si era rifugiata per sfuggire alla furia di Era.
Poco prima di lui era nata la sua gemella Artemide, che aiutò la madre a partorirlo.
Indeed, Apollo, the god of the Sun and Light, was born in Delo, because his Mother Leto (or Latona), pregnant with Zeus, had taken refuge in order to escape the fury of Era.
Shortly before him, his sister Artemis was born, who helped her mother to bear him

Mentre Apollo era il dio del Sole, Artemide (Diana per i Romani) era la dea della Luna, erede della Grande Dea preistorica della Vita, della Morte e della Rigenerazione che, come la Luna, continuamente si rigenerava e, con le sue fasi, controllava la nascita, la vita e la morte di tutti i viventi.
Artemide, infatti, nacque a Delo senza alcun aiuto e diede assistenza alla nascita del fratello, dimostrando la sua forza generatrice.
Generalmente rappresentata come una vergine giovane e selvaggia, accompagnata da animali selvatici, con arco e frecce da cacciatrice, la Dea personifivava il vigore della Natura lussureggiante dei mesi primaverili, la Luna nella sua fase crescente.
L'aspetto della Luna calante e della Natura dormiente dei mesi invernali fu invece ereditato da Ecate, dea molto antica legata al regno dei morti, anche lei portatrice di molte caratteristiche della Grande Dea preistorica.
While Apollo was the god of the Sun, Artemis (Diana for the Romans) was the goddess of the Moon, the heir of the preistoric Great  Goddess of Life, Death and Regeneration who, like the Moon, continually regenerated and, with her phases, controlled the birth, life and death of all living beings.
In fact, Artemis was born in Delo without any help and gave assistance to the birth of his brother, showing her generating force.
Generally depicted as a young and wild virgin, accompanied by wild animals, with a bow and arrows as a hunter, the Goddess personified the vigor of the lush nature in the spring months, the Moon in its growing phase.
The appearance of the waning moon and the sleeping nature of the winter months was inherited by Ecate, a very old goddess linked to the reign of the dead, also carrying many features of the preistoric Great Goddess.

Molte sono le raffigurazioni di Apollo e Artemide nell'arte greca.
A me è piaciuto il tondo interno di una kylix del 470 a.C., opera del pittore di Brygos, visibile al  Museo del Louvre.
There are many depictions of Apollo and Artemis  in Greek art.
I liked the inner circle of a kylix of 470 BC, the work of the Brygos painter, visible in the Louvre Museum

                                                                      
 Ho ripreso la scena su un piatto di terracotta col diametro di 23cm, aggiungendo note di colore
I resumed the scene on a 23cm (9 inches) diameter terracotta plate, adding color notes.

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